E’ il noto castello sulla
roccia, in pieno centro cittadino, a dare il nome a questa
località collocata alla foce del Torrente Maremola,
ad una trentina di chilometri ad ovest di Savona, che
dalla costa si addentra nel verde con i suoi quartieri
residenziali e con la pittoresca frazione di Ranzi.
I primi segni di un insediamento umano nella zona risalgono
al Neolitico, ma è in epoca romana, periodo di
guerre e di commerci, quando sorse un "Castrum",
un fortilizio, che la località assunse rilevanza
strategica, coinvolta nella costruzione del proseguimento
della via Aurelia fino alla Provenza; attraversando il
territorio della Pietra si collegavano gli importanti
centri di Albenga e Vado e così si ebbe un notevole
incremento allo sviluppo economico.
In età longobarda intorno al castello fu eretto
il borgo medioevale, tra il colle Trabocchetto e il Maremola,
ma il Borgo Vecchio – il centro storico, con le
sue cinque vie parallele intersecate da stretti vicoli
– sorse in epoca feudale, quando Pietra era motivo
di contesa tra i Marchesi del Carretto e il Vescovo di
Albenga, che alla fine ne riprese il possesso.
Notissimo centro turistico-balneare, un tempo famosa per
i suoi cantieri navali e tutt’oggi illustre rappresentante
della sanità ligure grazie alla presenza dell’Ospedale
Santa Corona, fu visitata dall’esule Ugo Foscolo,
che così la descrisse nel febbraio del 1799: «Vado
a Pietra per consolarmi ai raggi del sole e a bere di
quelle aere vivaci».